Cremazione
La morte è una parte inevitabile della vita, e quando ci troviamo di fronte a questa triste realtà, dobbiamo prendere molte decisioni difficili. Tra queste, una delle scelte più delicate riguarda il destino del nostro corpo dopo la nostra dipartita: cremazione o sepoltura?
Quando si verifica la morte del proprio cane, il padrone rimasto in vita soffre tanto per la perdita, soprattutto ricordando i momenti trascorsi insieme, come le lunghe passeggiate nel parco o tra le vie della città. Il decesso di un cane infatti causa sofferenza e lutto tanto quanto quello di un essere umano.
Tradizionalmente, la sepoltura in un cimitero è stata l'opzione più comune, ma negli ultimi decenni, la cremazione ha guadagnato popolarità come alternativa. Questo articolo esplorerà il fenomeno della cremazione e il suo impatto sulla sostenibilità ambientale nonché il ruolo fondamentale svolto dalle pompe funebri in questo processo di transizione verso pratiche funerarie più sostenibili.
La perdita del proprio animale domestico è un momento di lutto durissimo da affrontare, soprattutto perché rappresenta comunque la morte di una parte fondamentale della propria famiglia, che sicuramente proverà un dolore e una tristezza senza precedenti.
In questo articolo, esploreremo le ragioni dietro l'aumento della popolarità della cremazione, i suoi aspetti culturali, economici e ambientali, oltre a considerare le questioni etiche associate a questa pratica.
Il triste evento legato alla morte di un caro può essere legato non solo alla perdita di esseri umani, ma anche degli animali. Per coloro hanno condiviso tanti momenti felici assieme al proprio animale, dandogli da mangiare, giocando assieme a lui e portandolo a passeggio nel parco o in giro per la città, il loro decesso può risultare difficile tanto quanto quello di una persona.
Come è ben noto, la cremazione è una pratica per cui si riduce il corpo del defunto in gas e frammenti ossei, attraverso la sua combustione per mezzo del fuoco. Successivamente, questi resti vengono polverizzati in quanto estremamente friabili, per cui è erroneo credere che quello che otteniamo dalla combustione sia direttamente cenere vera e propria.
Urna cineraria: Se le ultime volontà del defunto richiedevano come pratica funeraria quella della cremazione, una volta terminata tale pratica sarà necessario conservare le ceneri in un apposito contenitore, denominato appunto urna cineraria.
La Chiesa Cattolica non proibisce il rito della cremazione come destinazione della salma del defunto, a patto che tale scelta non derivi da motivazioni contrarie alla dottrina cristiana.
Ogni persona può decidere se dopo la propria morte vuole essere cremato e a chi affidare le proprie ceneri. Una volta cremato le ceneri vengono raccolte in un’urna fatta di materiale resistente che viene chiusa e sigillata. Su di essa vengono registrati i dati del defunto: il nome, il cognome, l'anno di nascita e la data in cui è venuto a mancare.
Con la raccolta delle ceneri si intende tutta la procedura burocratica per ridurre il corpo di una salma deceduta da tempo (raccolta da loculo, dopo i 30 anni, raccolta da sotto terra, dopo i 10 anni) da cassa a cassettina per ossario.
Il primo processo di cremazione in Italia nasce nel 1876, anno in cui fu costruito il primo forno crematorio a Milano. Da lì lo spunto per Paolo Gorini, assistente alla prima cremazione, di creare un impianto di cremazione più semplice ed economico e che fu diffuso anche in Giappone e in Inghilterra.
La cremazione è una pratica funeraria mediante la quale il corpo del defunto è ridotto in gas e piccoli resti di ossa che in seguito sono trasformati in cenere. La polvere derivante da questa operazione generalmente è consegnata ai familiari del defunto all’interno di un’urna, che può essere conservata in casa oppure deposta in un cimitero.
La cremazione è quel processo che trasforma il corpo del defunto in frammenti ossei e cenere, che sono poi deposti all'interno di un'urna cineraria. L'urna cineraria può essere conservata all'interno di una abitazione, può essere tumulata oppure le ceneri possono essere disperse nei luoghi che prevede il Comune.
La cremazione è una pratica funebre nella quale tramite l’utilizzo di un apposito forno crematorio, il corpo del defunto è ridotto in gas e frammenti ossei. Le ceneri sono poi deposte all’interno di un’urna cineraria e consegnate ai parenti del defunto. Esistono diverse tipologie di cremazione, che sono illustrate di seguito.