Urna cineraria: vi diciamo tutto sulle varie tipologie
L'urna cineraria, o urna funeraria, è essenzialmente un vaso destinato a raccogliere le ceneri del defunto, e può essere di materiali di diverso tipo: pietra, marmo, bronzo, alabastro, ceramica, vetro. In genere l'urna funeraria è di forma circolare, ed è costituita da una base concava che raccoglie i resti del defunto, e da un coperchio, sigillati fra loro tramite saldatura.
E' necessario chiudere saldando l'urna cineraria, onde evitare che le ceneri vengano disperse senza autorizzazione: infatti, non è prevista dalla legge italiana la possibilità di disperdere le ceneri del defunto senza prima aver ricevuto il nulla osta dalle autorità preposte. Sulla parte frontale dell'urna cineraria possono essere inseriti i dati della persona defunta: nome e cognome, data di nascita e di morte.
Scegliere l'urna
Quasi tutte le agenzie funebri che si occupano anche di cremazione, offrono ai clienti vasti assortimenti di urna cineraria, realizzate anche tenendo conto dei gusti dei clienti e dei parenti. Spesso infatti, sono decorate con rilievi a mano e personalizzate. Chi sceglie un'urna funeraria in legno, può ad esempio richiedere un particolare tipo di legno pregiato e un determinato intarsio decorativo.
Alcune agenzie preparano tipi di urna cineraria molto particolari: ad esempio vengono realizzate per chi ha fatto parte delle forze armate, adoperando i colori dell'arma di appartenenza e decorando coi simboli delle varie forze armate di appartenenza. Particolarissime, per i tifosi più accaniti, realizzate a forma di pallone di calcio e decorate con i colori della propria squadra del cuore.
Urna cineraria fuori dal cimitero: quando è possibile collocarla?
L'urna cineraria, deve altresì essere composta da materiale resistente ed infrangibile, come previsto dalla legge (lett. d del paragrafo 14.1 della circ. min. Sanità n. 24 del 24/6/1993). Per l'inumazione dell'urna cineraria, il materiale dovrà essere conforme alla legge Art. 75 comma 1 DPR 285/90 e non è possibile in tutte le regioni d'Italia.
L'urna cineraria può essere collocata all'interno del cimitero, ma anche fuori dallo stesso e in altro luogo. Lo Stato consente, in via ordinaria, la collocazione al di fuori del cimitero, nei casi di:
- Tumulazione in cappella gentilizia (esterna al cimitero)
- Affido ceneri familiare: la conservazione dell’urna da parte dei familiari in luogo diverso dal cimitero, o
- Affido ceneri personale
- Sepoltura privilegiata: sepoltura all'interno di edifici pubblici, luoghi di culto, o sedi di associazioni di personaggi importanti e secondo le disposizioni di legge dell'art. 105 del DPR 285/90.
Quali sono le modalità di collocazione?
Se l'urna cineraria viene inserita in cimitero, sono possibili diverse soluzioni. È infatti possibile la tumulazione all'interno di un pozzetto all'interno di una struttura sepolcrale adibita a fossa d'inumazione, solo se prevista dal regolamento di polizia mortuaria comunale.
Un'altra modalità di collocazione in cimitero è quella della tumulazione in nicchie, loculi, tempietti, ossarini o edicole. Infine, l'urna essere interrata in fossa intera, anche se le norme vigenti in materia cimiteriale obbligano la tumulazione. L'inumazione delle ceneri è infatti legale solo se inserita all'interno di un'urna biodegradabile e se ci sia una legge apposita comunale o provinciale che la consenta.
Sarà infine il Comune a stabilire le tariffe di conservazione dell'urna cineraria all'interno del cimitero, sia per i privati che per le associazioni, che saranno variabili a seconda della localizzazione, della tipologia di sepoltura e dell'altezza della fila nella quale l'urna verrà collocata.